Poco sonno, tanto peso
Fonte: Educazione Nutrizionale Grana Padano
Come incidono sul bilancio calorico tante notti insonni? È quello che ha
voluto scoprire un piccolo studio, condotto su individui adulti. È
emerso che cinque giorni consecutivi di sonno insufficiente, equivalenti
a una settimana lavorativa, possono portare a un apporto energetico
eccessivo rispetto al fabbisogno calorico, e quindi un aumento di peso.
Per lo studio sono stati reclutati 16 volontari. Gli autori hanno
scoperto che non dormire abbastanza, dormire cioè circa 5 ore contro le
consuete 9, portava a un maggiore dispendio energetico, pari a circa il
5% in più.
Tuttavia, l'apporto energetico, specialmente nel periodo
notturno, dopo la cena, eccedeva la quantità necessaria al bilanciamento
energetico. Di conseguenza, la mancanza di sonno portava in breve tempo
a un aumento del peso di 0.82 ± 0.47 kg (±SD) malgrado la riduzione dei
livelli dell'ormone grelina e l'aumento di quelli degli ormoni
anoressanti leptina e peptide YY, che segnalano l'eccesso energetico
immagazzinato.
Questo effetto era particolarmente pronunciato nelle
donne rispetto agli uomini. "I nostri risultati, scrivono gli autori,
suggeriscono che l'aumento di apporto alimentare quando non si dorme
abbastanza è un adattamento fisiologico per fornire l'energia necessaria
al periodo supplementare di veglia. Tuttavia, quando il cibo è
facilmente accessibile, l'apporto supera quanto è necessario". Inoltre,
secondo lo studio, la fase di transizione da un sonno insufficiente a
uno adeguato diminuisce l'apporto energetico, specialmente di grassi e
carboidrati, portando a una diminuzione di peso di 0.03 ± 0.50 kg.
Questo
studio potrebbe essere utile a capire come la mancanza di sonno,
indotta da un carico di lavoro eccessivo, possa contribuire al
sovrappeso e all'obesità.
Le persone possono dormire poco a causa del lavoro, dello studio o degli impegni familiari.
Commenta
Chiara Caselli, medico specialista presso la SSD Malattie del
Metabolismo e Dietetica, Policlinico S. Orsola, Bologna: "Una recente
ricerca dell’ISTAT mette in evidenza come la crescita dei figli nella
società moderna richieda una grande quantità di tempo da parte dei
genitori, tempo che viene sottratto al sonno. La presenza di un figlio,
soprattutto se minore di 3 anni, comporta oltre 3 ore di lavoro in più
ai genitori con un’analoga riduzione del tempo di cura personale e delle
ore di sonno. L'aumentato apporto energetico e la riduzione
dell'attività motoria abituale nei genitori di bambini di età inferiore
ai tre anni possono comportare un aumentato rischio di sviluppare
sovrappeso o di un viraggio verso l'obesità in caso di sovrappeso
preesistente, che rischia di diventare permanente. Occorre cominciare a
riflettere su possibili strategie preventive in questo sottogruppo di
persone a rischio".
Fonte: Impact of insufficient sleep on
total daily energy expenditure, food intake, and weight gain. Markwald
RR, Melanson EL, Smith MR, Higgins J, Perreault L, Eckel RH, Wright KP
Jr. Proc Natl Acad Sci U S A. 2013 Mar 11. [Epub ahead of print] - Uso
del tempo e ruoli di genere. Tra lavoro e famiglia nel ciclo di vita.
Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Argomenti no 43, 2012.
0 commenti:
Posta un commento