giovedì 2 aprile 2015

Riabilitazione del pavimento pelvico

Articolo della Dottoressa Valeria Bezzeccheri

  • Sono passati fortunatamente i tempi in cui specialmente la donna era costretta di fronte a problematiche come l’incontinenza urinaria o il prolasso a scegliere tra la rassegnazione o l’intervento chirurgico.  Oggi esistono diversi approcci cosiddetti “conservativi” molto efficaci e soprattutto in grado di evitare o comunque integrare le più tradizionali strategie invasive per i disturbi pelvi-perineali. La medicina ha fatto importanti passi avanti in tale senso proponendo sempre più spesso trattamenti di RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO, riconoscendo così la fondamentale importanza e la centralità di questo apparato soprattutto per migliorare la qualità di vita della persona.

  • Il nostro Pacchetto per la Rieducazione e la Riabilitazione del pavimento pelvico si prefigge oltre all’importantissimo e fondamentale obiettivo della prevenzione di determinati disturbi del pavimento pelvico, anche quello di curare e/o migliorare patologie pelvi-perineali seguendo un approccio terapeutico completo e personalizzato.

    Chinesiterapia pelvi-perineale: consiste nell’esecuzione di esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico, al fine di facilitare la presa di coscienza e di rinforzare il sistema di sostegno degli organi pelvici.

    Elettrostimolazione funzionale: è indicata nei casi in cui i muscoli perineali non riescono ad essere contratti volontariamente ed in modo adeguato.

    Biofeedback: consiste nell’impiego di un’apparecchiatura in grado di registrare una contrazione o un rilassamento muscolare che potrebbero non essere percepiti. Il segnale viene trasformato in segnale visivo, permettendo al/alla paziente di verificare le contrazioni o il rilassamento e di imparare a compierli in modo corretto.

    Tali metodiche sono rivolte a migliorare la sensibilità, la coordinazione, la contrazione e la resistenza dei muscoli perineali che sostengono la vescica, l’utero e il retto-ano. 

    La Riabilitazione Perineale, in seguito ad un’accurata diagnosi, rappresenta oramai sempre più spesso la prima scelta terapeutica in quanto:
    • di documentata efficacia (successo nell’80-95%)
    • priva di effetti collaterali
    • indolore
    • non prevede assunzione di farmaci
    • ripetibile
    • personalizzata


  • è consigliata in caso di:-  prolasso rettale, uterino o vescicale 
    post menopausapost chirurgico ( isterectomia)stipsi o incontinenza fecale e/o urinariasessualità dolorosadopo il partodopo un cesareo o altri interventi ginecologicipreparazione al parto

  • I risultati che si possono ottenere:
    • schiena senza dolore facendo lavorare correttamente il bacino e il perineo
    • postura allineata e minor tensione sulle spalle
    • maggior controllo sui muscoli quando si starnutisce o mentre si tossisce senza fastidiose perdite 
    • maggiore consapevolezza del processo del parto
    • preparazione pre-chirurgica per migliore esito post-chirurgico
    • velocizzazione dei tempi di recupero post-chirurgici
    • riduzione entità di eventuali perdite di funzionalità post-chirurgiche
    • recupero del piacere sessuale

    E’ bene sottolineare che il trattamento riabilitativo è comunque un valido supporto perché lascia al paziente una educazione ed una autonomia anche dopo la fine del trattamento rendendolo consapevole dei corretti movimenti nelle attività quotidiane in modo da prevenire ricadute e nuove patologie.

    ALCUNI SINTOMI:
    perdita involontaria di urina/gas/feci
    urgenza di urinare/defecarenecessità di urinare spessodifficoltà a svuotare completamente la vescicasenso di peso vescicale/analedolore nei rapporti sessualidiminuzione della percezione sessuale


    Se presenti alcuni dei sintomi sopra elencati prenota una visita con lo Specialista e scopri come la tua vita può concretamente migliorare.
     
  • Per info consultare www.bezzeccheridesantis.com
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